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In conformità con la Legge n° 6.815, del 19.08.1980, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, tramite l'Organismo Nazionale di Coordinamento per le politiche di integrazione sociale dei cittadini stranieri (CGIg), ha competenza specifica per la concessione di permessi di lavoro agli stranieri.

Le questioni che coinvolgono l'immigrazione rappresentano un alto livello di discrezionalità delle autorità competenti e sono intimamente legate alla sovranità nazionale. Pertanto, riflettono le politiche governative e di reciprocità di trattamento.

La richiesta del visto non crea nessun diritto ai fini del relativo rilascio e rappresenta mera aspettativa di diritto.
Esistono differenti categorie di visto definite dalla legislazione brasiliana, la cui applicazione dipende dalla motivazione e dalla specifica situazione che coinvolge il viaggio in Brasile. Non tutti i visti, infatti, permettono agli stranieri di lavorare nel Paese. In generale, non ci sono restrizioni per i visti che diano precedenza alla nazionalità del richiedente o che sia sposato o con figli minori di 18 anni.

La legislazione stabilisce sette categorie di visto:
a) Transito;
b) Turista;
c) Temporaneo;
d) Permanente;
e) Cortesia;
f) Ufficiale;
g) Diplomatico.

I visti del tipo Turistico, Temporaneo e Permanente sono i più utilizzati dagli immigrati in Brasile.
Il candidato a qualsiasi tipo di visto descritto a seguire, fatta eccezione per i visti per corrispondenti e volontari per servizio religioso e di assistenza sociale, dovrà ottenere un Permesso di Lavoro dalle autorità brasiliane. Il permesso di lavoro è un atto amministrativo, di competenza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che fa fronte a un'esigenza delle autorità consolari brasiliane, in accordo con la legislazione nazionale, per il rilascio della concessione di visti permanenti e/o temporanei a stranieri che desiderino lavorare in Brasile. A seguito dell'approvazione della richiesta, il permesso di lavoro sarà pubblicato nel Diario Ufficiale dell'Unione, sarà notificato al Consolato designato e solamente a quel punto il candidato straniero potrà richiedere la concessione del visto.
11.1 Visti di Viaggio per Lavoro per Periodi Brevi e per Turisti
Per i cittadini di alcuni paesi è necessario il visto per recarsi in Brasile a scopo di lavoro per brevi periodi o a fini turistici. I visitatori che arrivino nel Paese con tali finalità non potranno, in nessun caso, prestare attività di servizio o assistenza tecnica e nemmeno ricevere una retribuzione di nessun tipo in Brasile.
Il visto per viaggi di lavoro potrà essere ottenuto nel Consolato Brasiliano che ha giurisdizione sul luogo di residenza del richiedente. La richiesta del visto per viaggio di lavoro dovrà contenere i seguenti documenti: (a) lettera della società che richiede il viaggio di uno straniero (tanto per le aziende nazionali quanto per quelle straniere) nella quale si riportano le seguenti informazioni:
(i) obiettivo del viaggio e attività che saranno sviluppate dallo straniero in Brasile;
(ii) nomi, indirizzi e recapiti telefonici dei contatti commerciali in Brasile;
(iii) data di arrivo e data prevista per la partenza;
(iv) garanzia di responsabilità morale e finanziaria del richiedente durante la permanenza in Brasile.
Il visto per viaggio di lavoro per periodi brevi, permette allo straniero di partecipare a riunioni, conferenze, fiere e seminari, far visita ai clienti potenziali, realizzare inchieste di mercato o attività simili. Come già menzionato, i detentori di questo tipo di visto non devono lavorare in Brasile, pena una multa comminata all'impresa richiedente, così come il rimpatrio dello straniero.
Nel caso di visto turistico, normalmente, è necessario il biglietto aereo di andata e ritorno e la prova della capacità finanziaria di sostentamento economico, durante il periodo di permanenza in Brasile. Questo tipo di visto si applica solamente per fini turistici, essendo previste delle multe se si esula da questa finalità.
Se fosse necessario un visto per il Paese verso il quale viaggia il richiedente dopo aver lasciato il Brasile, tale visto dovrà essere presente nel passaporto prima che sia richiesto il visto per il Brasile.
Il visto per i fini qui menzionati è generalmente concesso in 24 ore. Questo tipo di visto potrà essere concesso per un limite massimo di validità fino a 90 (novanta) giorni consecutivi, partendo dalla data del primo arrivo in Brasile. Può essere utilizzato per entrate multiple durante il periodo per il quale viene concesso. Potrà essere ottenuta una proroga per, al massimo, 90 (novanta) giorni con autorizzazione dell'ufficio immigrazione in Brasile, prima della scadenza del visto. In qualsiasi ipotesi, lo straniero non potrà restare nel Paese per più di 180 giorni su un periodo di 365 giorni (non si tratta di un anno da calendario, ma di 365 giorni consecutivi).
11.2 Visto Temporaneo di Lavoro
Per le persone che si rechino in Brasile temporaneamente a scopo lavorativo, esistono varie tipologie di visti secondo le situazioni e le circostanze. A seguire vengono elencate le principali caratteristiche dei visti utilizzabili nelle situazioni più diffuse.
11.2.1 Professionisti con Contratto di Lavoro con una Società Brasiliana
Questo visto è utilizzabile dalle persone che sono temporaneamente impiegate in una società brasiliana, con mansioni che esigono conoscenze e know-how specialistici che non si trovano in Brasile.
Inizialmente il visto può essere concesso per un periodo fino a 2 (due) anni, potendo essere prorogato fino a un massimo di altri due anni. È necessario provare l'esperienza professionale di almeno un anno dello straniero che eserciterà in Brasile e nel caso possegga un diploma d'istruzione superiore, si considera la conclusione del corso che l'ha abilitato come limite di abilitazione all'esercizio dell'attività. Non è richiesta esperienza per i professionisti che abbiano concluso un corso post-laurea, di almeno 360 ore, o master o un'abilitazione di grado superiore coerente con l'attività che andrà a svolgere. Nel caso non sia stato concluso un corso di livello superiore, è necessario dare prova di almeno 2 (due) anni di esperienza e scolarità minima di 9 (nove) anni. Inoltre, sarà richiesta un'esperienza di 3 (tre) anni nell'esercizio della professione, la cui attività artistica o culturale sia indipendente dalla formazione scolastica. Per esercitare attività lavorativa in Brasile, lo straniero dovrà dare prova del possesso di un elevato livello di conoscenza e ampia esperienza professionale, oltre ad abilità dirigenziali non facilmente riscontrabili nei professionisti disponibili sul mercato del lavoro brasiliano. La società brasiliana deve rispettare la regola dei "2/3", che definisce che i 2/3 del numero di incarichi impiegatizi e del costo del lavoro della società siano di cittadini brasiliani, dovendo tale società deve presentare informazioni sulla struttura salariale, così come definire la retribuzione di stranieri all'estero o in Brasile. È necessario che il candidato a ricevere questo tipo di visto percepisca almeno parte della retribuzione in Brasile, dovendo tale retribuzione essere approssimativamente il 25% maggiore dell'ultimo salario percepito all'estero.
11,2,2 Tecnici senza Vincoli di Impiego
Il visto tecnico si applica a stranieri che si rechino in Brasile per prestare servizi di assistenza tecnica o di trasferimento di tecnologia basandosi sull'Accordo o sul Contratto di Prestazione di Servizi Tecnici o di Trasferimento di Tecnologia firmato tra la società brasiliana e quella straniera. Questo tipo di visto non è appropriato per gli stranieri che vengano a svolgere attività meramente amministrative, finanziarie o dirigenziali. In caso di società che non appartengano allo stesso gruppo economico, il Contratto di Prestazione di Servizi Tecnici o di Trasferimento di Tecnologia dovrà essere registrato all'Istituto Nazionale per la Proprietà Industriale (INPI) - Ufficio Brevetti e Marchi, prima di protocollare la richiesta del visto. In questo caso, gli stranieri non sono impiegati della società brasiliana e dovranno ricevere la retribuzione interamente da fonte straniera. Non devono esserci vincoli di impiego tra lo straniero e l'impresa che lo ingaggia in Brasile. La società brasiliana dovrà essere responsabile per tutte le spese mediche dello straniero e dei suoi dipendenti per la durata delle attività in Brasile. Il visto potrà essere concesso per un limite di 1 (un) anno, potendo essere rinnovato per un altro anno, se vengono rispettati i requisiti per la proroga. In caso di emergenza, il visto tecnico può essere concesso dal Consolato Brasiliano competente per giurisdizione del luogo di residenza dello straniero per un periodo non prorogabile di 30 (trenta) giorni, un'unica volta per ciascun periodo di 90 (novanta) giorni. È definita un'emergenza una situazione fortuita che metta a rischio la vita, l'ambiente, il patrimonio
o che abbia generato l'interruzione della produzione o della prestazione di servizio della società brasiliana.
11,2,3 Artisti e Sportivi
La richiesta di questo visto dovrà essere sottoposta al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali brasiliano da parte dell'organizzazione brasiliana che sta patrocinando l'evento per il quale sono richiesti i servizi dello straniero.
Sono anche necessarie informazioni sull'evento sportivo e il rispettivo contratto. Il tipo di visto da richiedere è il temporaneo con termine di 90 (novanta) giorni prorogabili. L'autorizzazione può essere individuale
o collettiva, e il richiedente deve essere una persona giuridica residente in Brasile.
11,2,4 Giornalisti Stranieri
Questo visto è destinato ai giornalisti stranieri che lavorino temporaneamente in Brasile come corrispondenti di società di comunicazione straniera, che darà supporto alla richiesta del visto. Il candidato non potrà ricevere il proprio salario in Brasile. La richiesta di visto deve essere effettuata direttamente al Consolato brasiliano estero con giurisdizione sul luogo di residenza dello straniero.
11,2,5 Truppa Imbarcata su Navi, noleggiate con Contratto per Prestazione di Servizi o di Locazione
Per ottenere il visto di autorizzazione per l'operatività delle navi in acque nazionali è necessaria la relazione della Marina contenente la dichiarazione della società locataria con la lista dei marinai stranieri sull'imbarcazione affittata e il programma di trasferimento di tecnologia e qualifica professionale dei brasiliani contraenti, oltre alla copia di convenzione o accordo collettivo del lavoro tra l'impresa locataria
o l'entità sindacale della rispettiva categoria economica e accordi
o convenzioni collettive o contratti collettivi o individuali di lavoro stipulati all'estero, che garantiscano al lavoratore straniero condizioni di lavoro compatibili con la legislazione brasiliana. L'impresa locataria dovrà accettare marinai brasiliani sulle imbarcazioni affittate, nella proporzione di 2/3 (due terzi) della truppa, con diversi livelli tecnici e di attività.
11,2,6 Scienziati Ricercatori
Questo visto è rivolto a professori, tecnici, scienziati e a ricercatori che vogliano realizzare attività nelle scuole o nelle università brasiliane, pubbliche o private, o anche in istituti di ricerca. Può essere di tipo permanente, in caso l'esercizio dell'attività sia superiore a 2 (due) anni,
o temporaneo, se l'attività svolta si attua in un periodo inferiore ai 2 (due) anni. Il visto temporaneo può essere prorogato. L'autorizzazione è individuale, e il richiedente deve essere un'entità pubblica o privata di insegnamento o ricerca scientifica e tecnologica. È necessaria una lettera di referenza dell'insegnante straniero da parte dell'entità patrocinante, oltre al termine di ammissione o del rispettivo contratto di lavoro.
11.2.7 Assistenza Sociale
Il visto temporaneo può essere concesso per un limite massimo di 2 (due) anni a stranieri che si rechino in Brasile per prestare servizi religiosi o di assistenza sociale come volontari. Lo straniero non potrà ricevere remunerazione per il lavoro volontario in Brasile. Allo straniero che entri nel Paese in modo volontario, per esercitare carica di dirigente o amministratore di un'entità religiosa, di assistenza sociale o di un'organizzazione non governativa senza fini di lucro, potrà essere concesso un visto permanente.
11.3 Altri tipi di Visto Temporaneo
Esistono altri tipi di visto che vengono utilizzati da stranieri che si rechino in Brasile per scopi differenti dal lavoro. In questi casi, gli stranieri non potranno lavorare né ricevere alcun tipo di retribuzione da fonte brasiliana. Elenchiamo di seguito le principali caratteristiche dei visti applicabili alle situazioni più diffuse.
11.3.1 Viaggio per Studio e per Scopi Religiosi
Il visto viene concesso ai religiosi con missioni specifiche in Brasile per al massimo 1 (un) anno. Tale visto non permette l'esercizio di nessuna attività retribuita in Brasile.
11.3.2 Studenti
Questo visto può essere ottenuto al Consolato Brasiliano competente per giurisdizione sul luogo di residenza del richiedente. Gli studenti stranieri coinvolti in programmi di scambio devono presentare documenti scolastici relativi al programma di scambio. Il limite di validità del visto corrisponderà alla durata del programma di scambio nel quale lo studente è coinvolto.
11.3.3 Praticantato
Questo visto è destinato agli stranieri che vogliano recarsi in Brasile per seguire programmi di praticantato per un periodo di dodici mesi in seguito alla laurea, senza l'esistenza di una relazione di lavoro con qualsiasi entità nazionale. È necessario presentare attestato di laurea ricevuto negli ultimi dodici mesi dalla data di richiesta del visto, così come prova del fatto che qualsiasi eventuale retribuzione sarà percepita fuori dal Brasile. Il visto avrà limite di validità di 1 (un) anno, non potendo essere prolungato. La concessione del visto dipende dalla previa autorizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e deve essere richiesto dall'entità che offre l'impiego in Brasile.
11.3.4 Programma di Stage
Questo visto è destinato a stranieri ammessi a programmi di stage, che includono impiegati in società straniere con filiali nel Paese, senza l'esistenza di relazioni di lavoro con entità brasiliane. È necessario formalizzare l'accordo tra l'istituzione brasiliana, lo stagista e l'entità di controllo del programma. Lo stage dovrà essere supervisionato dal professore referente dell'istituzione di insegnamento e dal supervisore della parte che concede lo stage, nei termini della legislazione brasiliana applicabile. Questo visto dura al massimo 1 (un) anno, prorogabile una sola volta per la stessa durata. Lo stagista può ottenere una borsa di studio, così come benefici previsti dalla legislazione brasiliana di stage.
11.3.5 Trattamento Medico- Ospedaliero
Questo visto è disponibile per stranieri che devono recarsi in Brasile per trattamenti medici. Per ottenere la concessione di tale visto, è necessaria la prescrizione medica e prova della capacità economica di copertura delle spese mediche.
11.4 Visto Permanente
Il visto permanente può essere emesso in 4 (quattro) tipi di circostanza: (i) Relazione famigliare con un cittadino brasiliano (matrimonio, figli); (ii) pensione, (iii) carica di rappresentanza e amministrazione di una società brasiliana (Direttore Generale); (iv) investitore straniero, persona fisica.
11.4.1 Legame Famigliare
Nel caso il candidato/a sia sposato/a con un cittadino/a brasiliano/a o abbia figli brasiliani, egli/ella può richiedere il visto permanente al Consolato Brasiliano all'estero prima di recarsi nel Paese, oppure può richiederlo al Ministero della Giustizia in caso sia già in Brasile. In questo caso, il candidato/a sarà autorizzato/a a lavorare sul territorio nazionale.
Potrà essere concesso un visto temporaneo o permanente per ricongiungimentofamigliare ai congiunti a carico di un cittadino brasiliano legalmente riconosciuti o di straniero residente temporaneamente o permanentemente in Brasile. Il diritto di ricongiungimento famigliare può essere richiesto quando la permanenza nel Pese è superiore ai sei mesi, essendo vietato l'esercizio di qualsiasi attività retribuita per il congiunto a carico se la permanenza è temporanea.
11.4.2 Pensione
Il visto permanente può essere concesso a stranieri che siano già in pensione nel paese di origine e desiderino trasferire la propria residenza in Brasile. Lo straniero dovrà provare la capacità di trasferire un ammontare minimo uguale o superiore ai R$6.000,00 (seimila reais) al mese e può essere accompagnato da un massimo di 2 (due) persone a seguito. In caso esistano più di 2 (due) persone a seguito, sarà obbligatorio il trasferimento di moneta straniera aggiuntiva di R$2.000,00 (duemila reais) per ciascuna persona aggiuntiva.
11,4,3 Dirigente d'Impresa
Il visto permanente potrà essere concesso nel caso in cui una società straniera con filiale in Brasile voglia trasferire il proprio direttore generale nella filiale brasiliana. Gli individui che siano trasferiti in Brasile permanentemente per lavorare in una filiale o sussidiaria di una società straniera con carica di dirigente possono richiedere un visto di lavoro permanente. Per richiedere questo visto per il proprio dirigente, la società dovrà avere almeno un investimento straniero di valore uguale o superiore a R$600.000,00 (seicentomila reais) per ciascun dirigente esecutivo indicato. Alternativamente, l'investimento minimo potrà essere ridotto a R$150.000,00 (centocinquantamila reais) per dirigente, nel caso in cui la società si impegni a creare, come minimo, 10 (dieci) nuovi posti di lavoro nei due anni successivi all'insediamento dell'impresa o all'entrata in carica del dirigente. Lo straniero deve essere indicato come dirigente generale della società brasiliana, tale carica è condizionata al conseguimento del visto permanente e il dirigente potrà quindi essere confermato per tale carica solo dopo aver ottenuto il visto. Nel caso allo straniero siano assegnate più cariche in società dello stesso gruppo economico, le società dovranno sottomettere la richiesta di carica all'approvazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
11,4,4 Investitore Straniero, Persona Fisica
Il visto permanente potrà anche essere concesso a persona fisica che provi di aver effettuato un investimento di, almeno, R$150.000,00 (centocinquanta mila reais) in una società brasiliana già esistente o recentemente costituita. Eccezionalmente, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali potrà concedere il visto permanente allo straniero investitore che investa un ammontare inferiore ai R$15O.OOO,OO (centocinquanta mila reais), dal momento che presenti un piano dettagliato di impiego della manodopera brasiliana per i 5 (cinque) anni successivi al momento di presentazione del piano stesso e che sia in grado di assumere almeno 1O (dieci) nuovi impiegati, tra gli altri obblighi.
Inoltre, le persone che lavoreranno in Brasile temporaneamente (indipendentemente dal fatto che la compagnia sia o meno brasiliana) per 4 (quattro) anni potranno richiedere la conversione del visto temporaneo in permanente. Per ottenere l'autorizzazione di lavoro permanente da parte di un individuo che stia lavorando in Brasile in modo temporaneo con queste modalità, dovrà essere fatta richiesta al Ministero della Giustizia, almeno 3O (trenta) giorni prima del termine del periodo di 4 (quattro) anni.
11.5 Registro dell’Ingresso in Brasile
Gli stranieri che entrino nel territorio nazionale brasiliano tramite un visto di lavoro temporaneo o permanente dovranno registrarsi alla Polizia Federale/Ministero di Giustizia e ottenere una carta d'identità per stranieri entro trenta giorni dall'arrivo in Brasile. Questa necessità si riferisce solo agli stranieri residenti in Brasile, immigrati e residenti temporanei che entrino nel Paese per lavoro (artisti, sportivi, turisti
o persone che sono nel Paese per trattative di lavoro a breve termine non devono registrarsi). I possessori del visto di lavoro temporaneo
o permanente (a parte le eccezioni sopra menzionate) devono anche registrarsi alla Fazenda Nacional a scopo fiscale, essendo tutte le retribuzioni ricevute sottoposte all'imposizione fiscale brasiliana.
I professionisti impiegati in una società brasiliana devono ottenere una Carta del Lavoro in conformità con la legislazione lavorativa nazionale. La società brasiliana dovrà presentare la prova della registrazione dovuta al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro 90 (novanta) giorni a partire dall'arrivo dello straniero in Brasile.
Gli stranieri detentori di visti temporanei o permanenti di lavoro per Professionisti con Contratto di Lavoro con una Società Brasiliana sono soggetti ai tributi in Brasile a partire dall'arrivo nel Paese. I detentori di altri tipi di visti temporanei sono considerati residenti fiscali in Brasile a partire dal 183° (centottantatreesimo) giorno di permanenza nel Paese.
Il visto di lavoro vincola lo straniero alla società brasiliana che è responsabile di averlo richiesto. Il cambio di datore di lavoro è soggetto all'approvazione previa da parte del Ministero della Giustizia e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nell'uscire definitivamente dal Paese e nel momento in cui viene rimpatriato, lo straniero deve presentare la "Dichiarazione di Uscita Definitiva" e richiedere la cancellazione dal registro, con l'obiettivo di chiudere la propria posizione fiscale e quindi sospendere la richiesta di tributi. La società brasiliana dovrà informare il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del termine del contratto di lavoro con lo straniero in questione e comunicare il suo rimpatrio per la cancellazione del visto e della registrazione all'agenzia delle entrate.
11.6 Viaggi Preliminari per Futuri Lavori Temporanei o Permanenti
Le persone che debbono recarsi in Brasile esclusivamente per trattative di lavoro prima di aver ottenuto l'autorizzazione a lavorare e il visto appropriato, potranno svolgere la propria attività in seguito al conseguimento di un visto di lavoro per periodi brevi. Nel frattempo queste persone non potranno ricevere retribuzione o lavorare in Brasile finché non ricevano il visto appropriato. Oltre a questo, lo straniero dovrà ottenere il visto permanente o temporaneo all'estero nel Consolato Brasiliano operante nel paese di residenza.
11.7 Lavoro di Coniugi e Figli
Coniugi e figli potranno accompagnare i famigliari detentori di visto e restare nel Paese per tutto il periodo di durata del visto stesso. Non potranno però svolgere nessuna attività lavorativa in quanto residenti in Brasile solo temporaneamente; potranno invece svolgere attività lavorativa nel caso in cui il visto del famigliare venga convertito in permanente.