Come fare business in Brasile: Legislazione per investire
26-Legge Diritti del consumatore in Brasile
Pubblicato da Consulente Online, Last modified by Consulente Online il 23 luglio 2019 09:39 PM

26.1 Sviluppo della legge
La Costituzione Federale del 1988 stabilisce che la difesa del consumatore è un diritto fondamentale del cittadino (art. 5°, XXXII, CF). Per diritto fondamentale si intende ciò che è fondamentale per l'essere umano, senza il quale la persona non è in grado di realizzarsi, vivere e svilupparsi pienamente. Altri esempi di diritti fondamentali sono la vita, la libertà, l'uguaglianza etc.
Essendo un diritto fondamentale, la difesa del consumatore è inalienabile (il diritto non può essere venduto o trasferito) e irrinunciabile (la persona non può rinunciare anticipatamente al diritto). La Costituzione Federale del 1988 prevede che la difesa del consumatore è un principio di ordine economico (art. 170, V, CF).
Secondo quanto disposto dalla Costituzione Federale, l'11.9.1990 è stato redatto il Codice di Difesa del Consumatore (CDC), entro centoventi giorni dalla promulgazione della CF. 1l CDC è una legge federale (Legge n° 8.078), di applicazione necessaria e da osservare obbligatoriamente su tutto il territorio nazionale.
26.2 Definizione Generale
La definizione del consumatore in Brasile e la sua tutela è più ampia di quello che può sembrare in prima analisi. La stessa nozione di protezione comprende concetti che, molte volte, non hanno una definizione legale. La delimitazione di questi termini resta in carico ai Tribunali e ai giudici.
Pertanto, è importante elencare alcuni concetti di base:
a) Consumatore, qualsiasi persona fisica o giuridica che acquisisca o utilizzi un prodotto o servizio come destinatario finale (art. 22, CDC). In altre parole, un consumatore non è solo la persona che acquista un frigorifero in un negozio di elettrodomestici, ma anche l'azienda che acquista panieri cestini per i propri funzionari.
Pertanto, il concetto di consumatore presuppone la condizione di destinatario finale. Dopo intensi dibattiti di giurisprudenza, ci si è accordati sul fatto che il destinatario finale è il consumatore che acquisisce o utilizza un prodotto o servizio per uso proprio o per la propria famiglia. In altre parole, è colui che ritira il bene di mercato e pone fine alla catena produttiva, in opposizione a colui che utilizza il bene
o servizio come mero input, trasformandolo per offrirlo nuovamente sul mercato.
Si noti che il Codice di Difesa del Consumatore prevede tre casi di equiparazione al consumatore, di persone che, per definizione legale, non sarebbero consumatori, ma che la legge considera come tali: a) la collettività delle persone, anche se non determinabili, quando sia parte di una relazione di consumo; b) tutte le vittime di un incidente in una relazione di consumo, nel caso di responsabilità per il prodotto
o servizio difettosi; e c) tutte le persone, determinabili o meno, esposte alle pratiche commerciali che coinvolgono una relazione consumistica.
b) Fornitore, qualsiasi persona fisica o giuridica, pubblica o privata, nazionale o straniera, così come enti che svolgono attività di produzione, montaggio, creazione, costruzione, trasformazione, importazione, esportazione, distribuzione, commercializzazione di prodotti o prestazione di servizi, Come si può intuire, il concetto è il più ampio possibile, nel tentativo di comprendere tutte le ipotesi di fornitura di prodotto o servizio.
Si noti che il termine fornitore indica un genere, avendo come specie possibili il produttore, montatore, creatore, fabbricante, costruttore, trasformatore, importatore, esportatore, distributore, commerciante e prestatore di servizi. Quando il Codice di Difesa del Consumatore utilizza il termine fornitore, si riferisce a tutte le specie, al contrario quando viene utilizzata una specie determinata, esclude tutte le altre.
c) Prodotto, qualsiasi bene, mobile o immobile, materiale o immateriale.
d) Servizio, qualsiasi attività fornita sul mercato di consumo, remunerata, comprese quelle di natura bancaria, finanziaria, di credito, di assicurazione, salvo quelle derivanti da relazioni di tipo lavorativo. Per essere considerato prodotto non si esige remunerazione, per essere considerato servizio, il pagamento è necessario, anche se in forma indiretta.
26.3 Scopo
Considerando che, attualmente, viviamo nella cosiddetta "società di consumo", la legislazione consumistica assume importanza e passa a regolare le innumerevoli relazioni di consumo accessibili quotidianamente. Con la facilità del credito, l'aumento del marketing e la difficoltà di accesso alla giustizia, tali relazioni diventano sempre più problematiche, motivo per il quale il Codice di Difesa del Consumatore deve essere profondamente studiato e ampiamente divulgato.
È importante sottolineare che il Codice di Difesa del Consumatore è abbastanza ampio e regola l'offerta, la pubblicità, la fase contrattuale, la riscossione debiti, la difesa del consumatore in giudizio, e i crimini contro le relazioni di consumo, la prevenzione e la riparazione dei danni.
L'offerta e la pubblicità vincolano il fornitore, in modo che tutto ciò che viene promesso debba essere realizzato. Il Codice di Difesa del Consumatore non proibisce la pubblicità, stabilisce i casi in cui è dannosa per il consumatore e prevede casi di pubblicità ingannevole e
26. DIRITTI DEL CONSUMATORE IN BRASILE
abusiva, regolamentando e punendo i colpevoli quando la promozione costituisca un vero e proprio crimine.
La protezione contrattuale del consumatore è oggetto di grande preoccupazione del Codice di Difesa del Consumatore. Con l'obiettivo di evitare qualsiasi danno al consumatore, il Codice dispone che i contratti relativi alle relazioni di consumo non possano essere scritti in modo da rendere difficoltosa la comprensione del suo senso e raggiungimento. Prevede anche clausole contrattuali che devono essere interpretate in modo più favorevole possibile al consumatore. Il fornitore può offrire una garanzia contrattuale al consumatore, oltre alla garanzia prevista nella legge (garanzia legale). Pertanto, il termine di garanzia deve essere scritto e chiarire in cosa consiste la garanzia, oltre alla forma, periodo e luogo nel quale può essere esercitata. È importante chiarire che tutte le garanzie contrattuali hanno inizio soltanto dopo il decorso della garanzia legale.
La fase contrattuale è rigorosamente disciplinata dal Codice di Difesa del Consumatore, che vieta clausole e pratiche abusive.
Il recupero crediti deve rispettare la dignità della persona umana, evitando l'esposizione del consumatore al ridicolo.
La difesa del consumatore in giudizio prevede la possibilità di inversione dell'onere della prova, con il quale si trasferisce al fornitore l'onere di provare che il consumatore non abbia ragione.
Il Codice di Difesa del Consumatore elenca alcuni crimini, puniti dalla legge con pena detentiva e multa.
Tali crimini possono essere praticati da persone fisiche o giuridiche, la cui responsabilità è del direttore, dell'amministratore o del gestore della persona giuridica che promuove, permette o, in qualsiasi modo approva, la fornitura, l'offerta, l'esposizione alla vendita o il mantenimento in magazzino di prodotti o l'offerta e la prestazione dei servizi nelle condizioni proibite dal Codice di Difesa del Consumatore. In ogni caso, è osservato il principio costituzionale del debito processo legale.
La protezione al consumatore non può essere vista come intralcio all'economia, ma come necessità del mondo moderno. Inoltre, una persona che è fornitrice in una situazione, può diventare consumatore in un'altra, ciò che attesta l'universalità del Codice di Difesa del Consumatore.
26.4 Esecuzione della Legge
L'interpretazione e l'applicazione del Codice di Difesa del Consumatore sono una materia difficile e quindi oggetto di intenso dibattito di dottrina e giurisprudenza. Il codice è in vigore e deve essere rispettato, pena la responsabilità civile, amministrativa e anche penale.
Conseguentemente, la prudenza consiglia l'adozione di una condotta preventiva, al fine di evitare conflitti e l'intralcio dell'attività produttiva, imprenditoriale e commerciale.
La protezione legale incide nella fase pre-contrattuale, contrattuale e anche post-contrattuale, non c'è nessuna tappa del processo produttivo che non sia soggetta al Codice di Difesa del Consumatore.
26.5 Tendenze
Il Codice di Difesa del Consumatore si è ispirato alle più moderne leggi già vigenti. Il legislatore si è preoccupato di redigere una legge in accordo con la realtà brasiliana, con peculiarità e problemi propri.
Da quando è stato redatto, il codice è stato oggetto di diverse modifiche, rivelando la preoccupazione brasiliana per le questioni più attuali.
Comprendere i diritti del consumatore nelle varie giurisdizioni aiuterà le persone d'affari a interagire meglio, più rapidamente e in maniera più redditizia.

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