SI POSSONO EFFETTUARE INVESTIMENTI TRAMITE CONVERSIONE DI CREDITI ESTERI?
Pubblicato da Consulente Online, Last modified by Consulente Online il 23 luglio 2019 10:08 PM
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Sì. Va precisato che, per quanto riguarda le operazioni soggette alla registrazione tramite Modulo RDE-IED, è considerata “conversione in investimento” l’operazione con cui i crediti passibili di generare trasferimenti all’estero, a norma della disciplina vigente, sono utilizzati dal creditore non-residente per l’acquisizione o integrazione di partecipazione nel capitale sociale di un’azienda nel Paese. Nel caso in cui i crediti esteri che si intende convertire in investimenti siano debitamente registrati tramite il Sistema RDE-IED, non occorre nessuna previa autorizzazione del Banco Central do Brasil. D’altro canto, eventuali investimenti realizzati con base in risorse estere che non siano state registrate nel Sistema RDE-IED sono soggetti alla previa autorizzazione del Dipartimento di Contrasto degli Illeciti Finanziari e Supervisione dei Cambi e dei Capitali Internazionali (il DECIC, organo appartenente al Banco Central do Brasil). QUALI SONO I REQUISITI PER LA REGISTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI TRAMITE CONVERSIONE DI CREDITI ESTERI? Essenzialmente due. L’azienda nazionale ricevente dovrà ottenere dal creditore – promettente investitore: - una dichiarazione che definisce, precisamente, le scadenze dei crediti e i rispettivi valori da essere convertiti e, in caso di interessi e altri costi, anche il periodo al quale si riferiscono, i tassi e i calcoli impiegati; e | |
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